Uccide la moglie a colpi di bastone a Mascali: morta dopo 2 giorni in ospedale a Catania
Un 92enne, Salvatore Plumari, ha ferito mortalmente con colpi di bastone la moglie, Concetta Di Pasquale, di 78 anni. L'aggressione è avvenuta, pare per futili motivi, il 3 gennaio scorso, nella loro casa di Mascali, ma la donna è deceduta due giorni dopo nel Policlinico di Catania dove era stata ricoverata per fratture multiple. La notizia si è appresa soltanto oggi. La coppia è originaria di Regalbuto (Enna), ma da anni si era trasferita nel comune della riviera ionica del Catanese. Al comandante della locale stazione dei carabinieri, dopo i soccorsi, la vittima ancora vigile e presente a se stessa ha confidato di "essere stata malmenata dal marito per oltre cinquant'anni, nonostante non avesse mai voluto denunciarlo". Secondo quanto hanno appreso i carabinieri, la lite tra marito e moglie sarebbe scaturita per banali motivi: lui le aveva chiesto di potare i rami di alcuni limoni nel giardino della loro villetta, e lei non l'aveva fatto. E per questo l'avrebbe picchiata ripetutamente con un lungo bastone. A tentare di soccorrerla per primi sono stati vicini allarmati dalle urla provenienti da casa Plumari e dalla richieste di aiuto che arrivavano dalla donna. Sono stati alcuni di loro a entrare nella villetta della coppia e a cercare di convincere l'uomo a porre fine all'aggressione. Ma con esito negativo. A disarmare il 92enne sono stati i carabinieri della locale stazione intervenuti dopo una segnalazione al 112. Sono stati i militari dell'Arma, ricostruisce la Procura di Catania, a "bloccare fisicamente l'uomo che, spinto da una furia incontenibile, stava percuotendo la povera donna sanguinante ed inerme in terra con un bastone poi sottoposto a sequestro". Il 92enne è stato subito arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti e lesioni aggravate nei confronti della moglie. La donna, soccorsa, è stata portata con un'ambulanza, assistita da personale del 118, nel pronto soccorso del Policlinico di Catania. Il quadro clinico della paziente si è successivamente aggravato, la donna è entrata in coma. Ma prima ha avuto la forza di accusare il marito di malmenarla da 50 anni. La 78enne è morta nella mattinata del 5 gennaio scorso, dopo due giorni di agonia. L'uomo, un ex operaio edile in pensione, incensurato, dopo essere stato arrestato e condotto in carcere in flagranza di reato dai carabinieri intervenuti sul posto. Successivamente è stato portato in una struttura clinica riabilitativa della provincia, anche in considerazione dell'età e del suo stato psicofisico che lo rendono incompatibile con la detenzione. La Procura distrettuale di Catania ha intanto aperto un fascicolo aggravando la posizione dell'uomo che è adesso accusato di omicidio volontario con le aggravanti previste dalla violenza di genere. I magistrati titolari del fascicolo lo hanno iscritto nel registro degli indagati e hanno disposto l'autopsia sul corpo della donna, che sarà eseguita giovedì prossimo nell'obitorio del Policlinico.