Proteste a Baghdad contro i raid Usa, 25 morti: respinto l'attacco all'ambasciata
Le forze di sicurezza irachene hanno respinto un attacco da parte di alcuni manifestanti all'ambasciata americana a Baghdad, frapponendosi tra loro e le porte della sede diplomatica. Lo riferiscono i media internazionali. Migliaia di persone, scrive la Bbc, che protestavano per i raid Usa in Iraq che hanno fatto 25 morti tra i combattenti della milizia sciita Kataib Hezbollah, hanno raggiunto l'ambasciata, oltrepassando i checkpoint della Green Zone, abitualmente blindata, al grido di "Morte all'America" e bruciando bandiere americane.