Bando periferie, approvati 9 progetti e 18 milioni per Siracusa
"Mentre c'era chi si dilettava a dissertare su presunte schede ballerine, che lo stesso Tar accerta essere inesistenti, siamo riusciti a sbloccare i finanziamenti del cosiddetto Bando periferie che si concretizzeranno in 18 milioni di investimenti per riqualificare alcuni quartieri della città che da anni attendono interventi". Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, nei saluti di fine anno. La Cassa depositi e prestiti ha concesso "dei mutui bancari necessari, pari a circa 13 milioni di euro, cioè l'equivalente finanziamento statale. Grazie al Bando periferie realizzeremo 9 progetti che cambieranno il volto di Siracusa lungo l'asse Borgata-Grottasanta, cioè dal centro storico fino a Mazzarrona, andando a recuperare e a rivitalizzare, non solo periferie geografiche, ma anche periferie sociali realizzando infrastrutture e servizi". Il primo progetto è la riqualificazione di via Crispi, poi la riqualificazione di via Tisia e di via Pitia, "insistenti una delle zone economicamente più attive della città, migliorandone la vivibilità complessiva, tanto dei residenti quanto dei fruitori occasionali con la realizzazione di spazi destinati a verde pubblico, di parcheggi e di aree per bambini". Infine un mutuo da 1,1 milioni di euro per manutenzione di plessi scolastici, di asili nido, di case popolari e del cimitero. "Il raggiungimento dei due obiettivi non è dovuto al caso - ha concluso Italia - È frutto di programmazione, dell'ottimo e incessante lavoro degli uffici comunali, e della determinazione che abbiamo avuto nell'approvare lo scorso bilancio di previsione in tempi accettabili".