Siracusa, vendeva botti illegali a Cassibile: sequestro e denuncia
I Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno assicurato incisivi servizi di controllo del territorio, pattugliando i centri abitati per tutto il giorno e la notte. Particolare attenzione è stata dedicata alla vendita di artifici pirotecnici da parte dei venditori ambulanti autorizzati, per verificare che il materiale venduto era solo quello consentito dalla legge e non vi fossero “botti” illegali, privi di etichetta e quindi di dubbia provenienza, il cui maneggio può essere molto pericoloso.
Le Stazioni e la Tenenza Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno quindi effettuato decine di controlli alle bancarelle presenti lungo le strade e le piazze cittadine, con maggiore attenzione sia ai luoghi più affollati da turisti come ad esempio il centro storico di Ortigia che, allo stesso tempo, le zone periferiche balneari. Nello specifico, gli accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Cassibile, hanno portato alla denuncia di un esercente commerciale 40enne extraeuropeo che nel proprio negozio vendeva, sprovvisto della necessaria autorizzazione, prodotti non consentiti e muniti della prevista etichetta e al sequestro del predetto materiale pirotecnico pari a circa 13 kg..
È opportuno ricordare inoltre che anche l’uso incauto dei fuochi d’artificio del genere legale può produrre lesioni gravi, come ustioni al viso e alle mani, e danni alla vista, l’uso invece di artifizi pirotecnici del genere illegale, in considerazione della loro elevata potenza (al loro interno si trova una miscela esplosiva realizzata con clorato e/o perclorato di potassio, con l’aggiunta di alluminio) può provocare danni anche peggiori. L’attivazione di fuochi illegali determina infatti esplosioni di notevole intensità e di elevata dannosità e talvolta può dar luogo anche alla perdita totale di arti, dell’udito e della vista.