Estorsione a ragazza, 5 anni a un operaio di Marsala
La Cassazione ha confermato la condanna a cinque anni di carcere inflitta per estorsione, in primo grado dal gup di Marsala Annalisa Amato e in secondo dalla Corte d'appello di Palermo, a Nicolò Salvatore Granata, 51 anni, operaio marsalese con precedenti penali. Granata, che in passato è stato anche sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di residenza, il 19 marzo dello scorso anno fu arrestato dai carabinieri in flagranza di reato, mentre stava tentando di intascare il denaro chiesto ad una ragazza con cui, nel novembre 2017, aveva avuto un incidente stradale. Lui era in bicicletta e stava portando a casa una pizza quando la giovane aprì lo sportello dell'auto, facendolo cadere sull'asfalto. Da quel momento, cominciò a chiedere, con numerose telefonate, di essere risarcito per i danni fisici subìti. La giovane, insieme al padre, si era detta disponibile a risarcirlo, ma a condizione che presentasse documentazione medica. Lui, invece, preferì ricorrere a diverse telefonate con minacce. Le vittime, quindi, si rivolsero ai carabinieri.