I carabinieri della Compagnia di modica hanno effettuato una serie di controllo nel territorio di competenza (Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo) ed hanno arrestato in flagranza di reato due pregiudicati conviventi, P.V. di anni 31 e B.D. di anni 34 perché a seguito di perquisizione nella loro abitazione a Marina Marza di Ispica hanno rinvenuto sostanze stupefacenti di vari tipi, già suddivisi in dosi da spacciare, nonché tutto l’occorrente, tra cui bilancini di precisione, per preparare le dosi di droga. L’irruzione nell’abitazione è conseguente ai diversi servizi di appostamento ed osservazione svolti dai militari operanti presso l’abitazione degli arrestati, nel corso dei quali verificavano la presenza in loco di tossicodipendenti dei comuni vicini. Inoltre hanno rinvenuto la somma di 16.000 euro in banconote di piccolo taglio, ricavata dallo spaccio della cocaina, la cui illecita provenienza è comprovata dal rinvenimento di una agenda con gli appunti dell’attività di spaccio. Gli arrestati sono stati rispettivamente ristretti alla Casa Circondariale di Ragusa ed agli arresti domiciliari.
I militari della Stazione di Pozzallo, inoltre, a seguito di perquisizione domiciliale eseguita con l’ausilio di una unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri di Nicolosi, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ragusa un giovane pozzallese di 20 anni, perché deteneva illegalmente nella propria abitazione e parte occultati in una cavità del muro esterno di una abitazione vicina, vari tipi di sostanze stupefacenti (eroina, cocaina e hashish) nonché la somma in contanti di 180 euro circa in banconote di piccolo taglio, proventi dello spaccio di droga; sempre a Pozzallo, i carabinieri hanno dato esecuzione ad una ordinanza di aggravamento di misura detentiva arrestando una donna di 21 anni, di nazionalità tunisina, in conseguenza delle varie segnalazioni ed arresti in flagranza del reato di evasione dagli arresti domiciliari alla quale era stata sottoposta.