Gregoretti, Salvini al congresso della Lega: "Autodenunciamoci tutti"
"Propongo al congresso di autodenunciarci in massa se dovessero procedere": il segretario della Lega Matteo Salvini lo ha detto parlando al congresso federale del partito in corso a Milano della richiesta di autorizzazione a procedere per sequestro di persona riguardo al blocco della nave Gregoretti.
Salvini ha aperto: "Oggi è l'inizio di un bellissimo percorso, è il battesimo di un movimento che ha l'ambizione di rilanciare l'Italia nel mondo". Salvini è arrivato all'Hotel Da Vinci di Milano con un presepe in mano donato, ha detto, da artigiani campani.
Il senatore leghista Roberto Calderoli è intervenuto al congresso per illustrare le modiche che saranno apportate allo statuto. "La Lega è diventata nazionale, lo dico rispetto a chi ha nostalgia della Lega Nord che in Italia due terzi dell'elettorato è al centro e al sud - ha detto -, quindi se vogliamo cambiare le cose dobbiamo prendere i voti anche di quella parte del Paese". "Siamo e restiamo un partito popolare, che sta vicino alla gente, motivo per cui tanti oggi votano la Lega - ha continuato -. Lo statuto non risponde più alle esigenze del movimento". "Abbiamo l'esigenza di avere due soggetti giuridici diversi quindi avremo la Lega nord e la Lega Salvini Premier - ha concluso -. La lega Nord continuerà a esistere anche perché dobbiamo rispettare gli impegni presi con la procura di Genova".
"Non occuparsi più di una parte di Paese ma abbracciare nel nome del buon governo tutta Italia - ha detto Salvini -. Quando ho iniziato questo percorso sei anni fa con la Lega al 3% non avrei mai immaginato di avere l'onore e la fortuna di rappresentare il primo partito di questo Paese e la speranza per milioni di italiani". "Qualcuno questa speranza la vuole fermare anche attraverso una iniziativa giudiziaria ma non ce la faranno. Quando un popolo assapora il profumo della libertà non ci sono manette che tengono", ha concluso.
Applauso e standing ovation per Umberto Bossi all'arrivo al congresso. "Oggi non si chiude nessun partito. I giornalisti mi hanno chiesto se oggi è il funerale della Lega. Col c... il funerale, non c'è nessun funerale alle porte". Lo ha detto il fondatore della Lega e senatore Umberto Bossi nel suo intervento dal palco del congresso del partito che si tiene a Milano.