Sequestro di terre e 550 ovini a esponente clan di Gela
Un'azienda agricola, 550 ovini e rapporti finanziari, per un valore complessivo di circa 500 mila euro, sono stati sequestrati dalla polizia a Gela a Maurizio Trubia, esponente di spicco del clan Emmanuello. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Caltanissetta su richiesta del questore Giovanni Signer nell'ambito di indagini nel settore delle agromafie. Secondo l'accusa, tra l'altro, Trubia avrebbe invaso le campagne di altri coltivatori e allevatori, portandoci a pascolare le proprie pecore con l'obiettivo di costringere i proprietari a lasciare i fondi agricoli. Gli ovini sequestrati sono stati già affidati, dopo i controlli di veterinari dell'Asl, a un'azienda agricola di un'altra provincia siciliana confiscata alla mafia. Sigilli sono stati posti anche e terreni rurali per una superficie totale complessiva di oltre 6 ettari e a 5 fabbricati. Trubia in passato è stato accusato di essere ai vertici del clan e di diversi casi di estorsione.