Furlan (Cisl) a Siracusa. " In Italia ci sono 300 mila posti di lavoro a rischio"
"Con le vertenze aperte in Italia ci sono oltre 300 mila posti di lavoro a rischio". L'ha dichiarato a Siracusa Annamaria Furlan, segretario nazionale della Cisl poco prima del consiglio generale della Cisl Ragusa Siracusa. "Dal governo ci aspettiamo proposte - ha detto Furlan - perché mentre loro discutono, Arcelor-Mittal con un cinismo unico ha dichiarato 6 mila esuberi. Nel caso dell'Ilva in particolare il nostro Paese che è un grande produttore di acciaio scomparirebbe in un settore così importante per l'economia nazionale. Al tavolo delle crisi industriali abbiamo contato 160 crisi che restano aperte e rimangono in quel tavolo da tempo. Servono più attenzione e responsabilità sui temi del lavoro e dell'industria". Furlan affronta anche il tema delle grandi opere infrastrutturali: "Ci sono 75 miliardi di euro per opere pubbliche bloccati - sono le parole del segretario nazionale della Cisl -. Fondi che potrebbero essere spesi subito e invece restano fermi. Mancano le infrastrutture, non si aprono i cantieri e abbiamo tanti disoccupati. L'Italia ricomincia a crescere se partiamo dal Sud ma servono le opere infrastruttura per collegarlo al resto d'Italia".