Sigilli a un pub di Catania, vendeva 'shottini' in offerta pure a minorenni
Servivano alcolici a minorenni. Così il Questore di Catania, ha disposto la chiusura di un pub a Catania. Grazia ad alcune segnalazioni di cittadini in cui si evidenziava come, in alcuni casi, si era giunti addirittura alla pubblicizzazione di cartelli reclamizzanti vere e proprie “offerte speciali” per la vendita di 20 o 30 “shottini” a prezzi irrisori, i poliziotti hanno condotto accertamenti volti a verificare il rispetto delle norme che disciplinano la somministrazione di alimenti e bevande alcooliche e superalcooliche, proprio con particolare riguardo ai minori di anni 18. Tale pratica, lo ricordiamo nuovamente, è tassativamente vietata dalla legge tanto che il Codice Penale punisce con l’arresto fino a un anno l’esercente di un’attività commerciale che somministra, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, mentre per la fascia non ricompresa nella norma sopra esposta (cioè tra i sedici e i diciotto anni) la legge italiana ha previsto una sanzione amministrativa, consistente nel pagamento di una pena pecuniaria da 250 a 1000 euro.
E proprio il pub di via Teatro Massimo, che in quell’occasione è stato sorpreso a somministrare bevande superalcooliche a minori degli anni 18 e ad occupare 88 mq. di suolo pubblico, privo della prevista concessione, è stato destinatario del provvedimento questorile che lo costringerà alla chiusura per i prossimi sette giorni, proprio a cagione della pericolosità che una tale condotta comporterebbe per l’ordine pubblico.
Al locale, a cura dei medesimi agenti, sono stati apposti i sigilli ed è stata esposta l’opportuna informativa di legge.