Conte, il governo non cadrà e Franceschini avverte: i contratti non servono ma un'intesa politica
Il governo a gennaio non cadrà, ma basta liti e avanti concentrati, con l'anno nuovo un cronoprogramma di riforme che gli italiani attendono. Così il premier Conte, il quale spiega che l'esecutivo un'anima ce l'ha ed è a un tempo visionaria e pragmatica. Un governo che duri tre anni va rafforzato con un contratto che dica cosa e quando si farà, osserva intanto il leader del M5s Luigi Di Maio. Che sulla legge elettorale avverte: deve partire da un accordo nella maggioranza. E dal capo delegazione dem Dario Franceschini arriva l'osservazione che risolti i problemi più urgenti quali Alitalia e Ilva, servirà un progetto per il futuro della legislatura. Ma lasciamo perdere i contratti, aggiunge: non serve la firma, piuttosto un'intesa politica.