L'eurodeputata Tardino (Lega): debito fuori bilancio per l'emergenza Licata
L’eurodeputata della Lega, la siciliana Annalisa Tardino, è stata in stretto contatto con i dipartimenti di Protezione civile nazionale e regionale, dopo le devastazioni provocate dal maltempo della scorsa settimana, per arrivare al riconoscimento dello stato di calamità naturale per Licata e gli altri territori colpiti. Ecco la lettera indirizzata al Sindaco di Licata.
Egregio Sig. Sindaco,
a seguito degli scambi precedenti, così come comunicatole per le vie brevi, ho provveduto a contattare il Dipartimento di Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio Direttore operativo coordinamento emergenze, il quale ci ha manifestato l’attenzione del Dipartimento di Protezione civile in merito ai fatti drammatici che hanno colpito la Sicilia nei giorni scorsi, e soprattutto il Comune di Licata, inclusi i fatti di oggi.
La Regione Siciliana ha provveduto a dichiarare lo stato di calamità ed ha avanzato ai competenti organi statali la richiesta dello stato di emergenza. Il comune di Licata, ovviamente, rientra tra i territori inseriti, ma l’invito che abbiamo ricevuto è quello di aggiornare, per il tramite della Regione, la stima dei danni subiti, alla luce dei fatti più recenti.
Tramite l’ufficio emergenze siamo entrati in contatto con il Dirigente generale del Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana, il quale è ovviamente a conoscenza della drammatica situazione in cui versa il nostro comune, e che si è messo a disposizione per tutto ciò che dovesse essere necessario per far fronte all’emergenza.
Tra l’altro, viste l’entità e la drammaticità dei fatti di ieri, si potrebbe procedere anche con l’adozione di misure eccezionali, delle cui spese potrebbe poi farsi carico lo stesso Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana nel rispetto, ovviamente, di tutte le condizioni.
Inoltre, considerata la difficoltà economica in cui versa il nostro comune, e vista l’eccezionalità degli eventi occorsi, ci è stato suggerito di procedere con un debito fuori bilancio, relativo a lavori pubblici di somma urgenza, causati dal verificarsi di un evento eccezionale o imprevedibile. Come lei saprà, tale procedura consentirebbe di individuare una ditta locale, in grado di mettere in atto le misure necessarie e urgenti per la messa in sicurezza e il ripristino dei luoghi, nonché per l’assistenza ai nostri cittadini, secondo le modalità che lei e la Protezione civile riterrete opportune.
Resto a disposizione per ogni ulteriore attività di intermediazione, e per condividere con lei i contatti delle autorità nazionali coinvolte.