Avola, ricordato il brigadiere Coletta, vittima della strage di Nassirya
Ricorre oggi il sedicesimo anniversario della strage di Nassiriya e si celebra altresì la “Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace” istituita con la legge 12 novembre 2009, n. 162.
Per ricordare i caduti di quel giorno del 2003 e tutti coloro che hanno perso la vita nelle missioni di pace all’estero, nel corso della mattinata odierna, presso la Stazione Carabinieri di Avola intitolata al Brigadiere Giuseppe Coletta Carabiniere di origine avolese vittima di Nassiriya, sono stati deposti due cuscini di fiori dinanzi alla stele che lo ricorda e successivamente è stata celebrata una Messa nella Chiesa del Carmine. Alla cerimonia, tanto semplice quanto significativa, hanno partecipato i familiari del militare, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Sindaco, una nutrita rappresentanza di Carabinieri nonché alcuni componenti della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
In ricordo del militare, al termine della funzione religiosa, è stato proiettato un breve video con le immagini delle attività svolte dal brigadiere Coletta durante le sue missioni di pace in teatro operativo, nelle quali si è sempre prodigato in favore dei bambini, sia con il proprio servizio quotidiano, sia facendosi promotore di iniziative finalizzate a fornire un aiuto concreto ai più bisognosi.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa, colonnello Giovanni Tamborrino, ha ricordato quel tragico giorno del 2003 ed ha voluto leggere il messaggio che il Presidente della Repubblica ha indirizzato al Ministro della Difesa esprimendo “la sentita riconoscenza della Repubblica e i sentimenti dell’affettuosa vicinanza” ai familiari dei caduti e ricordando che “lo slancio e l’altruismo di quanti hanno donato la propria vita per il bene comune è fonte di riflessione per tutti i cittadini che nel loro agire quotidiano sono chiamati ad un contributo egualmente prezioso per la civile convivenza e il progresso della comunità nazionale e internazionale”. La cerimonia si è conclusa con il coro della Chiesa del Carmine che ha intonato l’Inno alla Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.