Siracusa, botte alla convivente per gelosia: le frattura il setto nasale e finisce in carcere
E' stata la gelosia a farlo finire in carcere, picchiando la convivente e fratturandole il naso. Protagonista di maltrattamenti in famiglia, C.A., 31 anni, e finito in una cella del carcere di Cavadonna.
L’aggressione, solo l’ultima di una lunga serie, ha visto protagonista un disoccupato con precedenti di polizia, che a seguito dell’ennesimo diverbio, scaturito per la gelosia nutrita nei confronti della convivente, casalinga di 28 anni, ha iniziato ad aggredirla fisicamente, minacciandola di morte. La richiesta d’intervento ai Carabinieri del Radiomobile, giunta dalla stessa donna che, per sottrarsi alle violenze, riusciva a fuggire da casa rifugiandosi dai propri familiari, consentiva ai militari di rintracciare e trarre in arresto l’uomo.
La donna, veniva invece accompagnata presso il pronto soccorso del locale ospedale civile “Umberto I”, dove i sanitari riscontravano aver riportato un evidente stato ansioso, ferite multiple e, addirittura, la frattura delle ossa nasali, giudicandola guaribile in 21 giorni.