Una serata, quella di venerdì, a Comiso, all'insegna di un allarme terrorismo rivelatosi poi una bufala diffusa sui social: qualcuno aveva visto, in via San Biagio, in pieno centro, un giovane che imbracciava un mitra e che sparava alcuni colpi all'indirizzo di un furgone. La segnalazione si è diffusa velocemente sui social mettendo in allarme diversi commercianti che hanno chiamato polizia e carabinieri per avere particolari su quanto era stato diffuso via internet. Durante le verifiche effettuate dalle forze dell'ordine, in Commissariato si è presentato un giovane che ha spiegato l'arcano: in via San Biagio aveva incontrato un suo amico al quale aveva venduto un mitra per soft air fedele riproduzione di una arma vera e l’acquirente aveva voluto testarlo immediatamente; per far ciò aveva sparato dalla strada all’interno del suo furgone tre colpi, prima di concludere l’acquisto ed andare a casa.
Rintracciato nella sua abitazione anche il giovane che aveva acquistato l’arma, confermava l’accaduto facendo così rientrare l’allarme per quanto successo, ma ovviamente, veniva denunciato dalla Polizia per procurato allarme e il mitra veniva sequestrato.