Domenica di festa ad Avola per lo stadio ma il derby lo vince il Noto ( 1 - 4) FOTO
E’ stata anche un momento di festa, anche se poi il derby tra Avola Calcio e Noto ha visto i padroni di casa soffrire e perdere per 4 a 1, nella quarta di ritorno del campionato di Prima Categoria-Girone F, oggi allo stadio comunale “ Meno Di Pasquale” , riaperto nell’occasione al pubblico e alla tifoseria rossoblu che hanno potuto ammirare il rinnovato rettangolo di gioco con tappetino in erba sintetica e la nuova e rifatta pista di atletica leggera. Il taglio del nastro davanti alla tribuna ovest stracolma di gente e alle due ali opposte le tifoserie ultrà del Noto e dell’Avola. In campo prima del fischio di inizio della gara, il sindaco Luca Cannata, la sorella deputata Rossana, assessori dell’attuale giunta e della precedente, consiglieri comunali, dirigenti sportivi delle società di calcio giovanili della città e di atletica leggera. E sono stati proprio i piccoli calciatori delle società sportive a tagliare il nastro assieme al sindaco Cannata, il cui discorso è stato poi interrotto dal coro degli “ ultrà” che hanno a ripetizione gridato il nome dello scomparso tifoso “ Sebastiano Parentignoti , U’ prufissuri”, deceduto circa due anni fa per un male incurabile, al quale subito dopo è stata intitolata la tribuna est dello stadio alla presenza dei genitori, fratelli, parenti e amici. Un grande telo posto nella rete di recinzione, scoperto dal sindaco, lo ricorda adesso in perpetuo. Il sindaco prima del taglio del nastro ha voluto ricordare amministratori e consiglieri comunali della passata legislatura, che hanno deliberato il provvedimento con la quale è stato poi richiesto e approvato il finanziamento del progetto di rifacimento del campo e della pista di atletica da parte del credito sportivo del Coni ( oltre un milione di euro senza interessi), i cui lavori si sono conclusi prima dell’estate scorsa ( aggiudicati dalla ditta appaltante per circa 650 mila euro), con l’Avola Calcio costretta però a giocare sin dall’inizio del campionato a porte chiuse per mancanza della agibilità della tribuna est. Quest’ultima concessa all’inizio della settimana dopo la verifica della commissione di vigilanza dei pubblici spettacoli. “ Questo è un impianto per i giovani e per tutta la città. Lo sport è sicuramente valori, partecipazione, fare gruppo e fare squadra. Per noi questi sono fatti, che siamo riusciti a realizzare i lavori. E lo stadio è per tutti”, ha detto il sindaco Cannata prima del taglio del nastro, e della benedizione officiata da don Fortunato Di Noto. La gara di calcio tra l’Avola e Noto invece alla fine ha visto i padroni di casa battuti col pesante risultato di 4 a 1, di cui uno realizzato dall’ex rossoblu Duccio Ferro mentre a difendere i pali del Noto c’era l’ex Giuseppe La Marca, e in panchina un altro ex Samuele Carbè. Gli altri gol per il noto sono stati di Pizzi, Scalora e Bellavita. Per l’Avola invece il gol della bandierina è stato siglato da Mignosa. Con il Noto di mister Nicola Bonarrivo che questa vittoria esterna si posiziona al terzo posto in solitario, puntando adesso a scalare la classifica. Di cerTo l’Avola in questa giornata di festa avrebbe sperato di uscire vincente al cospetto del grande pubblico e dei tifosi tornati allo stadio dopo oltre un anno di interdizione della tribuna.
Antonio Dell’Albani