L'inchiesta sulle sentenze pilotate al Cga, Gennuso rientrato a Rosolini
Il parlamentare all'Ars, Pippo Gennuso, raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nell'ambito dell'inchiesta sulle sentenze pilotate al Cga di Palermo, è rientrato la scorsa notte da Berlino, dove si trovava alla Fruit Logistica, per motivi di lavoro. Lo ha pure confermato uno dei figli del deputato regionale, Riccardo. Il parlamentare di Rosolini, che ieri era stato sentito telefonicamente dall'Agenzia Italia, appresa la notizia dell'ordinanza del Gip del tribunale di Roma, aveva detto che sarebbe subito rientrato in Italia, a disposizione dell'Autorità giudiziaria. E così è stato. Secondo quanto si apprende, il deputato "autonomista" avrebbe detto di essere estraneo a quanto la Procura della capitale gli contesta, di non conoscere gli ex giudici amministrativi coinvolti nell'inchiesta e di non avere pagato un solo centesimo per aggiustare la sentenza che lo riguardava. Il Collegio di difesa del parlamentare ha pure detto di riuscire a dimostrare l'assoluta innocenza di Gennuso . "I riscontri dell'innocenza di mio padre - ha detto Riccardo Gennuso all'Agenzia Italia - saranno forniti ai magistrati non appena sara' possibile. Mio padre ci e' rimasto male per questa vicenda ma ha detto che chiarirà tutto".