Acqua alta a Venezia, esonda il Sarno
Il fenomeno dell'acqua alta ha interessato, nella notte, il centro storico di Venezia raggiungendo i 111 cm d'altezza sul medio mare. Era prevista una marea di 120 ma l'allentarsi del vento di scirocco ha di poco limitato l'innalzarsi dell'acqua della laguna. Si è trattato di un codice arancio, marea molto sostenuta, che ha portato a ricoprire d'acqua il 12% del selciato del capoluogo lagunare. Un'analogo fenomeno è previsto in mattinata ed è segnalato dal centro maree del comune tra i 110 e 115 cm. Si tratta, se confermata, di una analoga situazione rispetto la notte. Precipitazioni intense sono cadute nella notte in Friuli Venezia Giulia. In val Canale e nella pedemontana si sono verificati alcuni allagamenti mentre i principali corsi d'acqua di pianura - Livenza, Tagliamento, Torre, Natisone, Judrio, Isonzo e Vipacco - si sono ingrossati. Attualmente i livelli sono ancora in lieve aumento. A Grado si è registrato un picco di alta marea alle 7.40 con acqua alta nella zona del porto. Gli impianti sciistici di Piancavallo, Sella Nevea e Tarvisio sono chiusi. Lo rende noto la Protezione civile regionale. Nella notte correnti umide sciroccali hanno interessato la regione con raffiche fra 50 e 70 km orari sulla costa, mentre sulle Prealpi in quota le raffiche sono arrivate fino a 120 km orari. I cumulati di pioggia in 24 ore indicano valori elevati sulla fascia prealpina, fino a 260 millimetri circa sulle Prealpi Carniche e fino a 338 millimetri circa sulle Prealpi Giulie, sulla fascia alpina più interna fra 80 e 150 millimetri; su media e alta pianura sono caduti fra 50 e 120 millimetri, su bassa pianura e costa intorno a 20 millimetri. In quota, a 1800 metri, c'è stato un apporto di circa un metro di neve fresca. Alle 2 il Tagliamento a Venzone (Udine) ha superato il livello di guardia. E' stato attivato il servizio di piena sulle corrispondenti tratte regionali e statali. L'Isonzo a Salcano (Slovenia) alle 7.30 ha una portata di 1286 mc/s in lieve aumento, si prevede che nelle prossime ore il livello a Gradisca (Gorizia) possa raggiungere il valore di guardia. Gli invasi montani stanno trattenendo gran parte delle portate del Cellina e Meduna. Alle 7 la portata complessiva scaricata dalle dighe di Ravedis e Ponte Racli nel pordenonese è di 110 mc/s. Da inizio evento sono stati attivati per interventi e in monitoraggio del territorio circa 75 volontari di Protezione civile con 25 mezzi.