Avola, Cannata: direttiva europea stanga gli Enti locali sui pagamenti dei fornitori
L'Europa sempre più lontana dalle esigenze delle periferie e stanga economicamente le piccole realtà. A dimostrarlo con cifre alla mano, è il sindaco di Avola, Luca Cannata, che contesta la direttiva Ue sul pagamento dei fornitori da parte degli Enti locali. L'amministrazione Cannata da gennaio 2019 sarà sovraccaricata dell'onere di pagare il costo del bonifico ( 4 euro ciascuno) alle società che hanno prestato forniture o servizi all'ente comunale. Prima dell'entrata della direttiva, il costo del trasferimento del denaro era a carico del fornitore. Da un calcolo approssimativo fatto al Comune, il costo dei bonifici inciderà per trentamila euro l'anno.
"Non sono cifre irrilevanti - dice Cannata che è pure vice presidente vicario dell'Anci Sicilia – si tratta, per la nostra città, di una spesa che inciderà per quasi 30 mila euro. Soldi che andranno sottratti alla manutenzione stradale, o ai servizi sociali, denaro che viene tolto alla collettività". Cannata fa rilevare come i costi saranno più onerosi per i Comuni più grandi, come Siracusa e Palermo. Nel capoluogo dell'isola la direttiva Ue potrebbe sottrarre alle casse comunali fino a 300 mila euro".