Rosolini città nei guai, fermiamo le scorribande del sindaco
Continuano le scorribande antidemocratiche del sindaco di Rosolini, Pippo Incatasciato, che mantiene segreto un nuovo organigramma dei servizi e dei dipendenti comunali, fino a poche ore prima di deliberare, non informando nessuno: i consiglieri di maggioranza, gli assessori della sua giunta, le organizzazione sindacali RSU dei lavoratori, i lavoratori stessi e i dirigenti ai quali, il buon senso e l'educazione, imponeva di essere preventivamente informati. Già lui pensa di essere il padre padrone del governo della città. Un' arroganza del ruolo ancor più grave perché ribalttasse su un soggetto strutturalmente incapace. Eppure ha le scuole alte e l'educazione, siamo certi, gli è stata inculcata. Assolutamente nulla, un sindaco che non si confronta con i suoi partner di governo, ottuso, prevaricatore, poco incline al dialogo, una squadra di "pupi" come assessori incapaci di avviare un dialogo costruttivo e sereno di confronto nel bene della città. Un gruppo consiliare che solo per qualche prurito fa registrare, in pochi, qualche sintomo di insofferenza. Ci piacerebbe conoscere, che illustri i requisiti applicati per la scelta dei nuovi dirigenti e della riorganizzazione dei servizi e che non ci racconti altre "balle" come è solito fare. Un intruglio di funzioni estemporanee frutto di mal di pancia suoi e di qualche assessore, dei coniugi eletti a governare la città, di qualche personale amico. Non c'è altra ragione. Dalla fase embrionale si doveva passare a quella dei risultati ed invece un ingiustificabile e dannoso stop. Altro che efficienza, competenza ed economicita'. Ha riportato indietro di anni la macchina amministrativa del paese. I nuovi dirigenti, ancora inesperti ai quali è stato imputo un enorme carico di funzioni, dovranno capire cosa e come fare così lo stato embrionale è diventato di concepimento (speriamo che non somiglino al padre). Riteniamo che un atto così importante non possa essere assunto in autonomia dal Sindaco (la giunta lo ha subito e non dite menzogne anche voi) e ancor più grave senza confronto con le rappresentanze sindacali, per quanto potranno farlo dopo ma che senso avrebbe: continua a prendere in giro i lavoratori e la città intera?
*consigliere comunale