Estorsione al cognato a Pachino, 5 anni e 3 mesi a Renato Boager
Il tribunale di Siracusa ha inflitto 5 anni e 3 mesi a Renato Boager, 53 anni, personaggio già noto alle forze dell'ordine di Pachino, per il suo passato. Boager è stato riconosciuto colpevole di una estorsione nei confronti del cognato, Filippo Borgh, marito di sua sorella, professionista stimata e ben voluta a Pachino, insieme ad un complice, Damino Rizza, 30 anni, che se l'è cavata con un anno di reclusione per lesioni. Alla base dell'estorsione, ci sarebbe stata una richiesta di denaro da parte di Boager nei confronti del cognato e della sorella, che a suo dire, avrebbero gestito per anni i soldi della pensione della madre. Alle vittime Boager avrebbe chiesto 4 mila euro per non essere più perseguitati.
Sarebbe stata la vittima a denunciare l'estorsione alla polizia. Il pm Andrea Palmieri nella requisitoria aveva chiesto otto anni per Boager e due per Rizza. I difensori degli imputati avevano chiesto l'assoluzione per i loro assistiti, incentrando la difesa su questioni di interesse familiare e non di una estorsione. Il tribunale, però, è stato intransigente nei confronti di Boager e Rizza.