La notizia è rimbalzata sui giornali e sui social: la Sea Watch 3 con a bordo 49 migranti è al largo di Siracusa, nel tratto di mare che separa il capoluogo con Portopalo di Capo Passero. Una decisione presa dal comandante della nave dell’ONG olandese per ripararsi dai marosi dell’Ionio e che vede la barriera all’attracco da parte di un governo che ha detto NO ad ogni forma di accoglienza. Repentina la reazione di quella parte della città che si ritrova nel sentimento umanitario e nell’accoglienza: un appello al sindaco Francesco Italia perché autorizzi un attracco in porto, sebbene in netto contrasto con le linee governative. “L’autorizzazione all’attracco potrebbe darlo la Capitaneria di Porto – suggerisce Giuseppe Patti, leader dei Verdi aretusei- lo sbarco la Prefettura. Potrebbero lanciare un SOS per maltempo, che nessuno potrebbe negare”. Nel frattempo ogni forma di umanità vaga nel limbo.

Anita Crispino