Assalti agli uffici postali di Palermo: arrestate quattro persone
La polizia di Stato risale agli autori di tre violente rapine ai danni di uffici postali a Palermo. Eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Giuseppe Caccamo, 22 anni, Giuseppe Settecase, 24 anni, e Emanuele Cottone, 21 anni, tutti del Villaggio Santa Rosalia, nonche' di Angelo Ingrassia, 33 anni, di Brancaccio. Colpi commessi tra giugno e luglio scorsi. A inchiodare i quattro malviventi le indagini condotte dai Falchi della sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra mobile. Elemento comune a tutte le rapine le modalita' e la partecipazione di Caccamo. Il primo episodio risale al 14 giugno, quando intorno alle ore 13,30 circa, due ragazzi con il volto parzialmente coperto, facevano ingresso alle Poste di via Oreto e dopo aver sferrato dei pugni al volto di un cassiere, si sono impossessati di circa 2.445 euro. L'immediata acquisizione ed analisi delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza dell'agenzia e le testimonianze raccolte, hanno permesso agli agenti di identificare il rapinatore che aveva colpito l'impiegato al volto, Caccamo. La sua identita' e' stata confermata anche dall'analisi delle impronte. La seconda rapina e' stata commessa il 21 giugno, intorno alle ore 11,20, ai danni dell'Ufficio postale di via Boccadifalco. Anche in quella circostanza due soggetti hanno minacciato e colpito con pugni un impiegato, impossessandosi del denaro custodito in cassa; raggiunto poi l'ufficio del direttore, minacciando anche lui, si sono appropriati di un'ulteriore somma di denaro, per un bottino complessivo di circa 4.500 euro. I "alchi della Mobile, si sono messi immediatamente sulle tracce dei rapinatori, riuscendo in poco tempo a risalire alla loro identita': Giuseppe Caccamo e Settecase. Anche in questo caso un valido contributo alle indagini e' stato fornito dalla raccolta delle impronte digitali, nonche' dall'intuito di un poliziotto libero dal servizio che transitando casualmente nei pressi del luogo del reato, aveva notato la fuga dei due malviventi ed era riuscito a trascrivere il numero di targa del ciclomotore utilizzato per scappare, poi risultato quello in uso a Caccamo. L'ultimo episodio si e' consumato il 12 luglio, intorno alle ore 16.10, alle poste di via Orsi: a colpire, secondo quanto appreso dagli agenti intervenuti poco dopo il fatto, due giovani con cappellini da baseball in testa, i quali dapprima hanno simulato di compilare un bollettino, poi uno dei due ha scavalcato il banco delle casse, portando via 1.400 euro e colpendo con un pugno l'addetto allo sportello. I poliziotti hanno orientato immediatamente i loro sospetti verso Caccamo. Incrociando i dati in loro possesso e gli indizi raccolti nelle immediatezze della rapina sono poi risaliti a Cottone ed Ingrassia.