Palermo, il Cga riammette direttore amministrativo De Mohac
Il Consiglio di Giustizia amministrativa per la Regione Sicilia, organo di appello nell'Isola delle decisioni del Tar, ha reinserito nelle liste degli aspiranti direttori amministrativi delle aziende del Servizio sanitario regionale un candidato che in precedenza era stato escluso. Il collegio ha accolto in sede giurisdizionale la richiesta di sospensiva presentata da Giuseppe Modica De Mohac, 63 anni, palermitano gia' direttore amministrativo dell'Azienda universitaria Policlinico Paolo Giaccone del capoluogo regionale. Modica de Mohac era stato escluso dall'elenco degli idonei alle future nomine perche' non era stata ritenuta utile, ai fini della valutazione, l'attivita' da lui svolta come membro del Cda della Fondazione Giglio di Cefalu' (Palermo), da cui dipende l'ospedale locale, perche' non aveva una specifica delega, in seno al consiglio, alla gestione amministrativa. Gli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia hanno proposto ricorso contro l'assessorato regionale della Salute, sostenendo il principio secondo cui va privilegiata l'opzione che consente il maggiore accesso alle procedure concorsuali da parte dei candidati, per garantire la selezione dei piu' meritevoli dei posti pubblici. I legali hanno affermato anche l'equivalenza tra l'attivita' amministrativa e di gestione svolta come consigliere d'amministrazione e quella portata avanti dal personale amministrativo dirigente nelle altre strutture sanitarie. Il Cga ha condiviso queste tesi, ritenendo che il periodo nel Cda sia valutabile per integrare i cinque anni di "qualificata attivita' di direzione", richiesti come essenziali per essere inseriti nell'elenco degli idonei. Modica De Mohac potra' cosi' essere valutato ed eventualmente nominato direttore amministrativo nelle Aziende sanitarie siciliane.