La morte di Thomas a Floridia, fissato l'accertamento tecnico irripetibile
Verrà ricostruita, così come si dice in gergo, la scena del crimine, in questo caso della tragedia, costata la vita ad un ragazzo di 25 anni, di Floridia, per stabilire le cause che provocarono la morte di Thomas Tralongo, rimasto ucciso in un incidente stradale avvenuto nella notte tra il 5 e 6 dicembre dello scorso anno. E' stato il sostituto procuratore della Repubblica di Siracusa, Andrea Palmieri, che coordina le indagini, a fissare per il prossimo 26 gennaio l'accertamento tecnico irripetibile. L'appuntamento è per le 9 del mattino. Così la strada Provinciale 52 a pochi metri dalla traversa Mangiapicca, resterà chiusa per il tempo necessario a ricostruire le fasi della dinamica che costò la vita all'aiuto chef. Verranno effettuati i rilievi stradali dal tecnico nominato dalla Procura di Siracusa.
Erano stati gli avvocati della famiglia Tralongo, Emanulee Scorpo e Olga Aliffi a chiedere al pm l'incidente probatorio. Richiesta, però superata dall'accertamento tecnico irripetibile. Un esame che potrà stabilire anche le responsabilità delle persone coinvolte a vario titolo nella morte di Thomas Tralongo. Gli avvocati dei familiari della vittima hanno inoltre depositato la ricostruzione di quanto avvenne quella notte, avvalendosi della perizia di parte eseguita dall'ingegner Corrado Italia. Tantissimi gli avvocati in campo in questa vicenda. Oltre ai penalisti del Foro del capoluogo, Sofia Amoddio, Antonio Gallo, Eugenio Risuglia, nelle ultime ore è stata chiamata da uno degli indagati, Franca Auteri, del Foro di Catania. L'inchiesta avrebbe subito un'accelerazione alla quale pure il pm intende capire se la morte del ragazzo fu provocata o si trattò di una tragica fatalità.