Fucilate a canne mozze per salutare il 2019: 2 arresti a S.M. di Licodia
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia, coadiuvati i colleghi dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Paternò, nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio nell’ambito dei festeggiamenti di Capodanno, hanno arrestato i fratelli Giuseppe e Cosimo Cancemi, rispettivamente di 25 e 21 anni per detenzione di armi clandestine, detenzione di armi comuni da sparo, ricettazione, evasione e minaccia a Pubblico Ufficiale.
I due fratelli, conviventi in contrada Scannacavoli a Santa Maria di Licodia ed in atto sottoposti rispettivamente, l’uno agli arresti domiciliari e l’altro all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sono stati colti in flagranza dai militari operanti mentre davanti casa maneggiavano un fucile semi automatico a canne mozze per sparare allo scoccare della mezzanotte. Immediatamente bloccati i due rei hanno anche inveito contro i Carabinieri che, insieme al personale dell’Aliquota Radiomobile nel frattempo giunto in ausilio, hanno proceduto ad effettuare un’approfondita perquisizione dei luoghi.
Il fucile marca Franchi, che sarà sottoposto ad esami tecnico-balistici, è risultato successivamente oggetto di furto in abitazione nel 2009 ad Aci Sant’Antonio.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Catania Piazza Lanza come disposto dal Pm di turno.