Carabinieri, il bilancio dell'attività svolta nel 2018 nel territorio ibleo
Sinergia e costanza sono state le parole d’ordine alle quali si è improntata l’attività dell’Arma dei Carabinieri nel territorio ibleo durante il 2018. Una sinergia che ha visto un perfetto coordinamento delle forze in campo, Arma territoriale con i suoi presidi costituiti dalle Stazioni e dalle Compagnie di Ragusa, Modica e Vittoria unitamente ai Reparti Speciali dell’Arma quali il NAS il NOE, il ROS, il TPC ed il Nucleo Ispettorato del Lavoro, una costanza nel perseguire gli obiettivi di prevenzione e repressione dei reati tradottasi in un continuo incremento dei risultati operativi di contrasto non disgiunti da un significativo calo generalizzato dei fatti reato.
In particolare:
per la tutela esterna sul territorio, i militari dell’Arma hanno impiegato 17.500 pattuglie, uno spiegamento di forze che si è tradotto nel controllo di circa 70.000 persone e 48.000 mezzi;
negli ultimi dodici mesi i 6283 reati denunciati hanno visto un calo rispetto al 2017 ( 6366) del 2% mentre quelli scoperti 1860 sono incrementati del 9% rispetto al 2017 (1507);
dei 425 arresti operati quelli in flagranza sono aumentati del 9% 266 contro i 245 del 2017;
per quanto riguarda l’analisi dei reati legati al consumo di traffico di stupefacenti è stato registrato un incremento dei delitti perseguiti con 172 arresti per spaccio e traffico di droga (12 in più rispetto al 2017) e 71 denunce in stato di libertà, inoltre, le 365 segnalazioni amministrative alla Prefettura per uso personale di stupefacenti sono aumentate del 11%;
nel quotidiano impegno nel campo della sicurezza stradale sono state elevate circa 3.000 contravvenzioni al Codice della strada (+ 20% rispetto al 2017) con il sequestro amministrativo di 520 mezzi e 630 documenti ritirati;
in materia di terrorismo internazionale nel mese di giugno 2018 è stato espulso dal territorio nazionale un cittadino Tunisino di 29 anni perché ritenuto “pericoloso per la sicurezza nazionale”.