L'orgoglio non basta al Siracusa: acciuffa il pari col Monopoli all'83'
Il cuore oltre l'ostacolo non basta al Siracusa che stasera al "De Simone" ha pareggiato contro un bel Monopoli. E' finita 1 a 1. Un risultato che alla fine accontenta entrambe le formazioni, con gli azzurri che hanno dato l'anima pur di regalare ai suoi sostenitori una bella vittoria. Per gli azzurri, comunque poteva andare peggio, perchè hanno chiuso il primo parziale sotto di una rete. Sono stati i padroni di casa a fare la partita nel primo tempo, colpendo due volte i legni della porta difesa da Pissardo, e sfiorando almeno tre limpide marcature. Così il Siracusa ha pagato gli errori di precisione ed al 43' i pugliesi sono andati in vantaggio con Mendicino.
Gli azzurri si erano resi pericolosi tra il 12’ ed il 13’ con Tiscione. Ci prova prima dalla lunga distanza e poi con un diagonale che termina di poco fuori. Clamorosi i pali centrati da Rizzo (19’) ed ancora da Tiscione (26’).
Al 43’, a sorpresa, arriva il vantaggio pugliese: cross dalla destra e colpo di testa di Fabris, il portiere Messina respinge e non riesce ad impedire a Mendicino di ribadire il pallone in rete.
Nella ripresa il Monopoli è minaccioso ed al 53' Paolucci colpisce il palo: due minuti più tardi il diagonale insidioso di Mendicino termina a fil di palo. Potenzialmente pericoloso è anche un tiro-cross di Donnarumma che attraversa tutta l’area di rigore avversaria, ma sul pallone non ci arriva nessuno. Il Siracusa acciuffa il pareggio all’83’.Ott Vale vendica Rizzo (anticipato, al 75’ da Pissardo ad un passo dal tiro a tu per tu) e sigla l’1-1.
Il tecnico azzurro, Raciti, a fine gara si è detto contento della prestazione della squadra: “Sono molto orgoglioso dei ragazzi che hanno giocato contro una squadra molto organizzata. E’ un piccolo punto che da morale. Nel primo tempo, i ragazzi si sono divertiti a giocare, c'è stato un bello spirito di squadra. Ott vale e Diop? Credo che potranno darci una mano. Il mio compito adesso è di trasmettere serenità. Devo dire che ho rivisto tante volte la partita di Catanzaro ed abbiamo deciso di modificare il modo di giocare. Se mi sento un traghettatore? Nel calcio contano solo i risultati”.