"Creeremo un pool che si occupera' dei delitti eccellenti e, piu' in generale, dei fatti riconducibili anche a entita' esterne alle mafie, lo stesso faremo per quanto riguarda il contrasto al terrorismo. Lo scopo e' quello di prendere tutto il materiale investigativo che a partire dagli anni '60, e' stato acquisito e, attraverso di esso, dare una lettura che sia un po' piu' approfondita". Lo ha detto, conversando con i giornalisti, il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho, a Palermo per partecipare al convegno dal titolo "Costruire il futuro della Convenzione di Palermo", organizzato dal ministero della Giustizia.
Poi un commento sulla strage di via D'Amelio, in riferimento alle conclusioni della relazione dell'Antimafia regionale sul depistaggio: "Io sono convinto che si siano le condizioni perche' si faccia luce e si arrivi alla verita', non solo perche' sono ottimista di natura, ma anche perche' con il lavoro si raggiunge qualunque obiettivo".