Comiso, monta la protesta degli azionisti della Banca Agricola di Ragusa
Oltre trecento persone hanno partecipato, sabato pomeriggio, a Villa Orchidea, a Comiso, all’assemblea dei risparmiatori che, da qualche anno, stanno cercando di riavere i loro risparmi investiti con la Banca Agricola Popolare di Ragusa. Un’operazione che non è resa possibile dalle normative europee, ma che sta esasperando gli animi di chi – spesso, persone anziane – vorrebbe utilizzare le somme investite, anche per esigenze personali legate alla necessità di cure sanitarie o di piccoli investimenti riguardanti lavori di ristrutturazione dei loro immobili.
Il malcontento è generalizzato e, in alcune città del territorio ibleo, sono sorti dei comitati spontanei che stanno cercando di sensibilizzare al problema la classe politica. All’assemblea di sabato a Comiso, presente, Salvatore Rando, uno dei promotori dell’iniziativa, che da tempo si occupa del problema. Rando ha proposto un incontro con il prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, per chiedere un intervento autorevole che riesca a sbloccare la situazione in quanto il protrarsi delle proteste potrebbe causare problemi di ordine pubblico. Nel corso dell’assemblea è stato anche annunciato, da parte della parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, un incontro, a Palermo, con il responsabile siciliano della Banca d’Italia. Particolare curioso, l’annuncio che, nella prossima assemblea, i partecipanti indosseranno i gilet gialli che sono diventati il segno delle recenti proteste di piazza in Francia.