Feste religiose a Palermo in una mostra di foto allo Spasimo
"Le feste religiose sono tra le espressioni della cultura tradizionale che più hanno conservato un'intensa connessione funzionale con il tessuto sociale della città di Palermo restando, tutt'oggi, momento e opportunità di coinvolgimento delle varie componenti delle comunità cittadine o di quartiere". Parole di Ignazio Buttitta docente universitario di Antropologia che spiega così il filo conduttore della mostra che il 20 dicembre alle ore 18 si inaugurerà presso la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo a Palermo. Esposte 70 fotografie scattate da Attilio Russo, Giuseppe Muccio e Benedetto Galifi. La mostra è realizzata dalla Fondazione Ignazio Buttitta con il sostegno dell'assessorato regionale dei Beni Culturali e dell'identità siciliana, dal ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo e con la collaborazione del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino. L'esposizione è stata allestita con il coordinamento scientifico di Ignazio Buttitta, Monica Modica, Antonino Frenda e Giuseppe Giordano. "E' un momento di una più ampia campagna di ricerca finalizzata alla raccolta dei dati esistenti e alla produzione di nuova documentazione testuale e fotografica sulle maggiori festività religiose palermitane", aggiunge Buttitta. "Se da un lato, - osserva - infatti, le cerimonie religiose a carattere pubblico costituiscono peculiari occasioni di ridefinizione e consolidamento dei ruoli sociali e dei rapporti interpersonali, dall'altro le feste si propongono come spazi-tempi elettivi per entrare in contatto con il sacro e trovare in quella dimensione soluzione ad angosce e problemi considerati irresolubili nella prassi profana". La mostra esporrà immagini delle feste di Gesù Bambino della Gancia, dell'Addolorata e Cristo morto dei Cocchieri, dei Cassari e della Soledad, di Maria SS. delle Grazie ai pirriaturi, della Settimana Santa, della Madonna della Mercede al Capo e ai Lattarini, del Festino di Santa Rosalia, di Sant'Onofrio pilusu, dell'Immacolata e di altre festività cittadine. L'esposizione si concluderà l'8 gennaio 2019 ed è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 17, lunedì dalle ore 9.30 alle ore 15.