Floridia, l'ultimo l'addio a Thomas tra lacrime e rabbia
E' un dolore composto quello che accompagna Thomas nell'ultimo viaggio. La chiesa Madre di Floridia è piena al funerale del ragazzo morto a 25 anni, nello schianto contro un carrello trainato da un trattore che trasportava un carro di carnevale, realizzato da gruppo di Solarino. Sulla bara bianca di Thomas c'è un cuscino di rose bianche. C'è la mamma, il papà ed i due fratelli del ragazzo. Poi i parenti e gli amici. I suoi compagni di scuola indossano una t-shirt bianca con stampato il volto del ragazzo. In tanti non riescono a trattenere le lacrime per quella morte assurda di un giovane che si era riscattato da un'esistenza difficile con la fatica. Aveva studiato e coronato il suo sogno, quello di diventare un cuoco. E già muoveva i primi passi come aiuto chef al ristorante Giove di Siracusa. "Era un bravo ragazzo", raccontano i suoi compagni. Ci teneva tanto a questo lavoro e forse un giorno sognava di aprire un locale tutto suo. La cucina era la sua passione e nel lavoro aveva trovato il giusto equilibrio di vita e di riscatto".
Il rito funebre è stato celebrato dal parroco della chiesa Madre, Padre Lo terzo e da Padre Filippo, che era stato suo insegnante. Tra i primi banchi della chiesa pure il sindaco, Gianni Limoli, che nel giorno dell'addio ha proclamato il lutto cittadino.
Parole di conforto per i familiari durante l'omelia, ma c'è Sebastiano Tralongo, papà di Thomas che chiede giustizia per quel figlio che adesso non c'è più.
Dopo il funerale la bara è stata portata a spalla da uno dei fratelli e dagli amici. Il corteo funebre accompagnato dalla banda musicale, ha attraversato via Roma, mentre da piazza del Popolo sono volati verso il cielo tanti palloncini bianchi. Poi la salma è stata portata a Canicattini Bagni per essere sepolta nella cappella della nonna materna del ragazzo.
Sul fronte investigativo, l'inchiesta adesso è nelle mani del pm Andrea Palmieri, mentre il papà di Thomas, Sebastiano, che ha la potestà genitoriale su uno dei figli minorenni, ha affidato l'incarico legale agli avvocati Emanuele Scorpo ed Olga Aliffi. I due difensori della parte offesa non hanno perso tempo nelle loro investigazioni e nelle prossime ore presenteranno un elenco di nomi al magistrato che si presume siano " infornati sui fatti" che quella sera si trovavano nella strada della Circonvallazione di Floridia. Secondo quanto si è appreso, la parte offesa avrebbe tra le mani un supertestimone. Una persona che ha assistito alla tragedia in grado di raccontare quello che ha visto. Ma c'è anche un filmato registrato da una telecamera installata in un'azienda di materiale edile che non lascia scampo ad equivoci. Il video è già agli atti della Procura della Repubblica di Siracusa. Le persone coinvolte nella morte di Thomas, sarebbero cinque, mentre è al vaglio degli investigatori la posizione di altri due soggetti. Gli avvocati Scorpo e Aliffi hanno tra l'altro nominato due periti: uno specialista di infortunistica stradale ed il medico legale di parte, Corrado Cro. Il pubblico ministero dovrà attendere l'esito dell'autopsia che è stata eseguita all'obitorio del cimitero di Floridia da Francesco Coco. Sarà fondamentale capire se Thomas è morto all'istante subito dopo l'impatto con il carrello trainato dal trattore, oppure se il suo cuore ha cessato di battere un paio di minuti dopo lo schianto. Nel filmato oltre al carro allegorico (in altro a destra un frame delle immagini), si vedono passare alcune macchine. Le indagini dovranno stabilire se erano al seguito del trasferimento del carro o se passavano autonomamente in quella zona ed a quell'ora. Il video mostra lo scooter del ragazzo sull'asfalto all'1,21 della notte.
"Abbiamo fiducia sull'esito della indagini - hanno detto gli avvocati Scorpo e Aliffi - ma dal momento dell'incarico sono partire pure le nostre indagini difensive, adesso chiederemo al pubblico ministero l'elenco delle persone coinvolte. Su questa tragedia vogliamo arrivare alla verità dei fatti. Lo dobbiamo alla famiglia, ma anche alla memoria di un ragazzo che a 25 anni ci ha rimesso la vita".
(Nella foto di copertina, in alto a sinistra il volto di Thomas, a destra in alto il frame sul carro allegorico che ha investito il ragazzo. Poi la bara bianca portata a spalla dagli amici e compagni del giovane)