Gestione impianto rifiuti, a processo ex sindaco di Vittoria
La procura di Ragusa, con il pubblico ministero Gaetano Scollo, ha disposto il decreto di citazione diretta a giudizio dinanzi al giudice monocratico, Elio Manenti, per l'ex sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia (dal 2006 al 2016), per tre ex assessori che si sono alternati negli anni e per quattro dirigenti. I tre ex assessori con delega ai settori Ecologia ed Ambiente che compariranno davanti al giudice monocratico sono Filippo Cavallo (2010, 2012 e 2013), Vincenzo Cilia (2012, 2015), Paolo Nicastro (2016) ed i dirigenti Angelo Piccione (luglio 2014-ottobre 2014; gennaio 2016-aprile 2017); Salvatore Troia (ottobre-dicembre 2014) e che ha svolto anche il ruolo di direttore generale dell'Ente di Palazzo Iacono; Roberto Cosentino (gennaio-dicembre 2015) e Cristina Prinzivalli da aprile 2017 ad oggi. Ognuno per il proprio ruolo avrebbe omesso di adottare misure di prevenzione e procedure di monitoraggio controllo e messa in sicurezza della discarica di Pozzo Bollente a Vittoria sia durante la gestione operativa dell'impianto, sia nel cosiddetto post-mortem, nella fase di chiusura dell'impianto, provocando inquinamento delle acque superficiali e sotterranee delle aree circostanti la discarica. Un danno che viene definito "persistente e diffuso, a tutt'oggi esistente, alle matrici ambientali" per il superamento della soglia di contaminazione e di rischio, anche per il mancato smaltimento del percolato di discarica con abbandono e deposito incontrollato dei liquami e sversamento degli stessi nelle acque superficiali e sotterranee delle aree limitrofe.