Siracusa in festa per onorare la Patrona Santa Lucia
Un pomeriggio di sole, dopo un mattino uggioso, ha illuminato la festa della Santa della Luce. Nel primo pomeriggio di oggi, il simulacro di santa Lucia ha lasciato il Duomo di Siracusa per attraversare la città con una lunga processione di devoti ad accompagnare la Patrona nel suo percorso verso la chiesa, oramai proclamata Santuario, di Santa Lucia alla Borgata. Donne, uomini e bambini in fila hanno ascoltato con attenzione il discorso alla città dell’arcivescovo di Siracusa, che, ricordando la propria azione a favore delle persone in difficoltà a causa della crisi economica che attanaglia il nostro Paese ha rivolto la sua preghiera ai migranti: ”Santa Lucia, risplendente di Luce ci invita al percorso che ci porterà all’incontro di luce con il Signore; è mio dovere come vescovo annunziare a tutti la parola del Vangelo che ci obbliga a vedere nel povero e nel forestiero il volto di Cristo e il fratello che bussa alla nostra porta. Come cristiani non possiamo accettare e giustificare qualsiasi forma di discriminazione”. Una città piena di contraddizioni, secondo l’Arcivescovo, che si indigna per la brutale uccisione di un gatto ma non esprime altrettanta indignazione nei confronti di donne e bambini colpevoli solo di essere nati nella miseria o in paesi dove da anni si combattono assurde guerre”. All’uscita del simulacro l’omaggio al feretro dei vigili del fuoco, con l’utilizzo discutibile dell’A.P.S. “Sono giorni speciali per i siracusani – ha detto il sindaco Francesco Italia - giorni in cui la città, dopo il preludio della festa dell’Immacolata, si prepara ad un lungo periodo di ricorrenze religiose che inizia con quella dedicata alla santa Patrona, la più sentita e la più partecipata. La ricorrenza di santa Lucia riguarda tutti, non solo i credenti. La folla che segue il simulacro nelle processioni o in attesa, ai margini, lungo il tragitto, non è fatta solo di devoti. Tutti noi siracusani abbiamo qualcosa che ci lega alla festa e viviamo queste giornate in maniera particolare, con sentimenti e una predisposizione d’animo diversi dagli altri giorni dell’anno. Il corteo attraverserà via Picherali, largo Aretusa, passeggio Adorno, via Ruggero Settimo, porta Marina, via Savoia, largo XXV luglio, piazza Pancali, corso Umberto I. Qui la sosta per l’omaggio da parte delle Forze armate, poi si procederà per viale Regina Margherita, via Arsenale, via Piave, via Ragusa e piazza Santa Lucia dove i giochi pirotecnici saluteranno l’arrivo di Santa Lucia e l’arcivescovo leggerà il decreto che erige a Santuario la Chiesa di Santa Lucia al Sepolcro.
Anita Crispino