Catania: tenta la "truffa dello specchietto", ma becca un poliziotto
Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, in una via del centro cittadino di Catania, un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, è rimasto vittima di un tentativo dell’ormai famigerata “truffa dello specchietto”. Infatti, transitando lungo la via Papale, un colpo sulla carrozzeria della vettura del poliziotto è giunto dall’occupante di una vettura posteggiata.
Immediatamente è andata in scena la finzione della discesa dall’auto dell’uomo che teneva in mano lo specchietto rotto del quale pretendeva un pronto risarcimento. L’agente, però, non si è lasciato ingannare, già esperiente della fenomenologia criminale che si stava consumando, e, qualificatosi come poliziotto, ha invitato il soggetto a desistere dal suo intento e a fornire i documenti. A quel punto, l’uomo è andato letteralmente in escandescenze ma, rabbonito dalla moglie che lo accompagnava e che era rimasta a bordo dell’auto, è dapprima entrato nella vettura e poi, nel tentativo di allontanarsi, ha seriamente rischiato di investire il poliziotto il quale, grazie anche all’intervento delle Volanti allertate dallo stesso operatore, che nel frattempo erano giunte in ausilio, ha comunque bloccato i due che, condotti in Questura, sono risultati pregiudicati per analoghi fatti.
Inoltre, addosso all’uomo è stato anche ritrovato un coltello che gli è costato una denuncia in stato di libertà per porto abusivo di armi, oltre a quelle già “guadagnate” di tentata truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Le ultime due ipotesi di reato hanno, invero, interessato anche la moglie che lo accompagnava.