Guida controsenso e col telefonino in mano, fermata a Catania
Giornata di ordinaria follia, quella di ieri, per gli agenti del Commissariato Borgo Ognina: durante l’attività di controllo del territorio, infatti, capita spesso di imbattersi in cittadini che, seppur sorpresi in evidenti condotte illecite, rimangono comunque convinti della correttezza dei loro comportamenti, non esitando a prodursi in veementi anatemi nei confronti di chi ha la sola colpa d’averli interrotti.
È il caso di una signora che è stata bloccata dagli agenti mentre era alla guida della sua autovettura, in controsenso e con l’immancabile telefonino all’orecchio.
In più, a un approfondito controllo, l’auto da lei condotta è risultata sprovvista di revisione.
Alle contestazioni dei poliziotti, quindi, è seguita una sequela di maledizioni e malauguri che la signora, pure incurante di aver bloccato il traffico con il suo gesto plateale, ha inteso indirizzare agl’incolpevoli poliziotti. Ciò, comunque, non l’ha salvata dai rigori che il Codice della Strada prevede in questi casi.
Altra situazione quella riguardante il pregiudicato S.S. che è stato notato alla guida di un’automobile in Piazza Giovanni Verga.
I poliziotti, che erano a conoscenza che all’uomo era stata revocata la patente di guida da oltre 10 anni, l’hanno immediatamente fermato.
L’atteggiamento strafottente del pregiudicato ha indotto gli agenti a un più accurato controllo, esteso anche al veicolo da egli condotto. Ed ecco che, all’interno della vettura, è stato ritrovato un coltello a serramanico con blocco lama: un rinvenimento che è costato a S.S. una denuncia in stato di libertà per il reato di porto di oggetti atti ad offendere. L’arma è stata sequestrata penalmente.
Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che l’autovettura era stata noleggiata da una terza persona munita di patente che, successivamente e al chiaro fine di agevolarne l’uso all’indagato, ha consegnato l’auto a S.S.
Per questo motivo, il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per la durata di 90 giorni, al noleggiante verrà contestata la violazione sull’incauto affidamento dell’autovettura ad un soggetto privo di patente mentre all’indagato è stata contestata la sanzione amministrativa di euro 5000 per guida senza patente.