Bullismo e cyberbullismo, Don Di Noto alla "De Amicis" di Avola
Scuola “ De Amicis” di Avola ( I Circolo Didattico) in campo per il secondo anno consecutivo per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del bullismo e cyber-bullismo, attraverso il progetto ministeriale di peer education che prevede anche una rete di “peer educator” permanente nelle varie scuole con corsi di formazione e il coinvolgendo studenti e genitori. Curato e portato avanti dal dirigente scolastico Stefania Stancanelli in collaborazione con le due docenti- tutor referenti del progetto Carmela Fiorile e Angela Vaccarella, del progetto “I –Peer Sbullo- Bullismo-Cyberbullismo” si è parlato e discusso oggi pomeriggio nell’aula magna del plesso elementare “ De Amicis” di viale Lido . Un momento di coinvolgimento sulla tematica con esperti e forze dell’ordine locali, oltre alle docenti referenti che hanno illustrato attraverso anche un video i lavori realizzati dagli alunni della classe 5^ A i quali hanno concluso l’incontro con la canzone –simbolo contro il bullismo di Emmal Meta, “ Vietato morire”.
“ Ad oggi nella nostra scuola non ci sono stati casi di bullismo.- ha detto nella presentazione del progetto la dirigente Stefania Stancanelli – mentre in questi tre mesi gli alunni sono stati impegnati in tante attività, e soltanto sei come prevede il progetto dal 13 al 15 dicembre al Campus Residenziale che si svolgerà per tutte le scuole in rete a Castelvetrano. A parlare di bullismo e dei diversi metodi per arginarlo è stato per primo don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter onlus, esperto del fenomeno e della tematica , il quale rivolto agli alunni ha ricordato che, “ spesso il bullismo si vince con l’amore, la condivisione. E state attenti ad utilizzare bene il cellulare o il computer. State attenti a non esporvi troppo con le immagini. E per questo voi mamme dovete stare molto attenti. La cosa più bella e che nonostante tutto siamo essere umani, dobbiamo volerci bene sia nella vita che nel web.” Gli altri interventi sono stati del dirigente del Commissariato di polizia Avola Fabio Aurilio e il vice-comandante della Stazione dei carabinieri di Avola, maresciallo maggiore Claudio Toro, il quale ha indicato il fatto che, “ il bullismo è un problema diffuso nelle scuole, con il bullo che spesso è spalleggiato da altri . Poi ci sono le persone silenziose che di fronte a casi di bullismo si fanno i propri fatti, senza intervenire. Io invito tutti i genitori a controllare i figli e a chiedere come vanno a scuola. “ A chiusura dell’incontro la recita sul tema dell’attrice siracusana Nellina Montalto,dell’associazione culturale “ Piccola Accademia Teatro Giovani”, e le riflessioni di tutti gli alunni della classe compreso un “decalogo” di comportamento per combattere il bullo. Importante e prioritario , - è anche la finalità del progetto- quindi parlarne per generare azioni dagli effetti importanti, fra adolescenti, famiglia e istituzioni.