Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci da una nostra lettrice. Riguarda la Tonnara di Avola. Ecco il testo

Solo 10 metri ci dividono a quelle viuzze dove si svolge la storia della tonnara e abbandonata a sè. L’unica zona dove ancora non è stato dato un nome alla strada, anche se andrebbe intitolato a colui che l’ha fatta rivivere perche quella strada era diventata un deposito di materiale e non era percorreile nè a piedi nè con i mezzi .

Per non parlare del periodo estivo dove nella spiaggia del borgo c’è il percorso per  far scendere i disabili a mare , il bagnino in spiaggia ed il parcheggio per le auto . Nella spiaggia a fianco denominata Loggia se non fosse per quel misero stabilimento, sarebbe una desolazione... perché da due anni a questa parte l’amministrazione punta solo sul borgo marinaro e gli altri siti? Abbandonati al loro destino.  Le sere d’estate siamo privi di entrare nelle nostre abitazioni perché ti parcheggiano fin davanti alla porta, invece dall’altro lato c'è  la postazione della polizia municipale che regolamenta traffico e sosta. Scusi per lo sfogo, noi avolesi non ne possiamo più.

Lettera firmata