Ravenna, rimase invalida dopo il parto: pignorati 2,5 mln all'Ausl
A giugno il Tribunale civile di Ravenna ha condannato l'Ausl Romagna a risarcire con 1,7 milioni di euro la famiglia di una ragazzina di quattordici anni, rimasta gravemente invalida a seguito del parto. Nonostante la sentenza sia divenuta esecutiva a luglio e l'Ausl non abbia proposto appello, la somma non è stata corrisposta. Per questo i familiari della ragazzina hanno proceduto al pignoramento sui conti dell'azienda sanitaria, per 2,5 milioni di euro (la somma dovuta aumentata di un terzo, come per legge). I familiari, assistiti dagli avvocati Chiara Rinaldi e Francesca Giardini, hanno citato l'Azienda sanitaria davanti al giudice dell'esecuzione di Forlì, dove ha sede l'istituto di credito che gestisce il servizio tesoreria dell'Ausl, con udienza fissata al 15 gennaio 2019.