Teatro a Siracusa, storie di migranti: atto d'accusa di Enia
Con un monologo di Davide Enia è stata inaugurata ieri la stagione al Teatro Comunale di Siracusa, che ha definitivamente aperto le porte dopo il nulla osta della commissione di Vigilanza dei pubblici. Inserito nel ciclo “La luce e il teatro” il monologo dal titolo “Scene dalla Frontiera. L’abisso” è stato presentato dal Sovrintendente della Fondazione Inda Antonio Calbi: “Siamo particolarmente orgogliosi di inaugurare la nuova stagione del Teatro Comunale di Siracusa con questo spettacolo perché non è soltanto una creazione teatrale di potente impatto, è un vero atto politico, etico, estetico insieme, di quelli che scuotono corpo e coscienza, risucchiandoci dentro le spirali del racconto, i gorghi del mare, lasciandoci storditi, come fossimo sospesi noi stessi fra la vita e la morte”. Uno monologo, quello di Enia, accompagnato dalle musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri tratto dall’omonimo romanzo edito da Sellerio in cui Enia narra i sentimenti di un padre e un figlio che guardano la storia svolgersi davanti a loro, nel mare di Lampedusa. le traversate, i soccorsi, gli approdi, le morti, la malattia incurabile dello zio paterno. Uno sbarco, una moltitudine di storie che si sviluppano attorno a noi, frammenti di vite che ci sfiorano o che spesso ignoriamo, il racconto di un viaggio attraverso i ricordi dei testimoni diretti, dei migranti, dei pescatori di Lampedusa, dei volontari, dei medici e del personale della Guardia Costiera. Sensazioni e umori che si rincorrono in scena tra la speranza e lo sconforto, tra il desiderio e la disperazione, in una fase storica, quale quella che sta vivendo il nostro tempo, in cui umanità, pietà e senso dell’accoglienza sembrano essere dimenticati. Nonostante alcune difficoltà che hanno provocato una lunga coda al botteghino con il conseguente ritardo dell’inizio dello spettacolo, lunghi e sentiti sono stati gli applausi degli spettatori, anche se non è stato registrato il sold out sperato. Prossimo appuntamento il 16 dicembre: in scena Salvo Piparo con “I racconti del mare”.
Anita Crispino