Canicattì, ferma raccolta dei rifiuti per uno sciopero
Cassonetti stracolmi e rifiuti in strada a Canicattì (Ag) a causa dello sciopero proclamato dai dipendenti del RTI Sea-Ecoin-Iseda che cura la raccolta e il conferimento in discarica per la Srr "Canicattì Camastra". Lo sciopero di 24 ore ha provocato e provoca maggiori disagi perché arriva dopo il fine settimana quando la raccolta subisce un dimezzamento. I lavoratori si sono astenuti da ogni attività per tutti i turni previsti perché non hanno ricevuto gli ultimi due stipendi. L'amministrazione comunale di Canicattì per contratto ha 60 giorni di tempo per corrispondere i canoni mensili del nuovo rapporto contrattuale iniziato ufficialmente lo scorso settembre.