Decimate due cosche mafiose nel Foggiano: trenta arresti (I NOMI DEL BLITZ)
Colpo alla mafia foggiana da parte di Polizia e Carabinieri nel corso del blitz "La decimazione" due cosche sono state decimate con 30 arresti. Le accuse ipotizzate dalla Dda di Bari che ha coordinato l'inchiesta, sono, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsioni e armi.
Le misure sono scattate nei confronti di esponenti delle batterie Moretti-Pellegrino-Lanza e Sinesi-Francavilla. L'inchiesta che ha portato agli arresti, sostengono inquirenti ed investigatori, è la più importante operazioni me antimafia degli ultimi anni a Foggia.
Dagli atti delle indagini che hanno portato agli arresti di numerosi presunti affiliati alla mafia foggiana emergono anche presunte pressioni che sarebbero state esercitate negli anni scorsi su dirigenti, ex dirigenti ed ex allenatore del Foggia Calcio per l'ingaggio di un calciatore foggiano. E tra gli indagati, è emerso anche, ci sarebbe il nome di Rodolfo Bruno, il pluripregiudicato foggiano ucciso lo scorso 15 novembre all'interno di un bar alla periferia di Foggia.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
Angelo Abruzzese classe 1948, Francesco Abruzzese classe 1977, Giuseppe Albanese classe 1980, Alessandro Aprile classe 1984, Luigi Biscotti classe 1976, Emilio Ivan D'Amato classe 1973, Domenico D'Angelo classe 1993, Ciro Francavilla classe 1974, Giuseppe Francavilla classe 1978, Gioacchino Frascolla classe 1985, Ernesto Gatta classe 1974, Leonardo Lanza classe 1979, Savino Lanza classe 1983, Vito Bruno Lanza classe 1953, Antonio Miranda classe 1957, Alessandro Moretti 1991, Rocco Moretti 1950, Raffaele Palumbo 1984, Massimo Perdonò 1977, Francesco Pesante 1988, Fausto Rizzi 1980, Antonio Salvatore 1991, Cosimo Damiano Sinesi 1985, Francesco Sinesi 1985, Roberto Sinesi 1962, Giuseppe Spiritoso 1956, Lorenzo Spiritoso 1981, Fabio Tizzano 1980, Francesco Tizzano 1972, Patrizio Villani 1977.