Debiti fuori bilancio, maggioranza in affanno all'Ars: in Aula non ha i numeri
L'Ars va avanti a piccoli passi, tra leggi varate, malumori per tentativi di aperture a settori dell'opposizione da parte di una maggioranza di centrodestra in affanno, e imboscate d'Aula. L'Assemblea regionale siciliana oggi pomeriggio ha dato il via libera a due disegni di legge, il primo in materia di modifiche sulla normativa dei parcheggi di interscambio, e il secondo sulle modalita' di elezione dei vertici dei liberi consorzi. Il primo ddl e' passato con 29 voti favorevoli e 14 astenuti, il secondo con 26 favorevoli, 17 contrari e nessun astenuto. Al voto dell'Ars anche il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per un valore complessivo di 21 milioni e 471 mila euro che non e' passato per mancanza di numero legale causato dall'allontanamento dall'Aula di sei parlamentari di FI ed ex Udc. I lavori sono stati sospesi per un'ora.
I deputati allontanatisi dall'Aula sono Marianna Caronia, Tommaso Calderone, Riccardo Gallo, Luigi Genovese, Rossana Cannata e Vincenzo Figuccia. Una mossa per contestare con un gesto eclatante l'indirizzo politico della coalizione. Manovre tese "ad allargare i numeri sembra proprio voler andare a pescare in acque che non sono le nostre", ha detto il parlamentare Udc Figuccia che stamattina, insieme agli altri deputati, ha preso parte alla riunione della coalizione a Palazzo dei Normanni. Chiaro il riferimento all'apertura verso il Pd. Figuccia ha contestato anche la recentissima nomina di Giovanni Ardizzone (ex Udc, ma sostenitore del Pd di Crocetta nella scorsa legislatura) a componente del Cga. "Siamo gia' 36 nella maggioranza - e' stato ribadito - abbiamo i numeri, non occorre ampliare in direzione delle opposizioni".
Stamane la Commissione bilancio ha approvato il Def regionale per il 2019-2021, con la nota di aggiornamento. Attesa in serata una comunicazione del governo. Il presidente della seconda commissione Riccardo Savona aveva affermato che l'organismo che presiede avrebbe esposto in Aula alcuni rilievi sul Defr.
Alla fine e' stata aggiornata a domani alle 16 la seduta d'Aula. Persistono i problemi nella maggioranza, che ha visto uscire fuori dall'Aula sei parlamentari al momento del voto al ddl sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio, facendo cosi' mancare il numero legale. Il ddl che non e' passato una prima volta, e' stato sottoposto al voto una seconda volta, dopo un'ora come prevede il regolamento dell'Ars, dal presidente Gianfranco Micciche', che pero' ha dovuto desistere dopo che i numeri si sono rivelati ancora insufficienti per procedere alla votazione. Micciche' ha rinviato la seduta a domani alle 16. Sempre per domani e' previsto l'esame del Defr.
I DEPUTATI DI FORZA ITALIA: NESSUNA CREPA NEL GRUPPO
"Non c'è alcuna crepa nella maggioranza e il gruppo Forza Italia resta coeso e granitico a sostegno del presidente Musumeci". Lo affermano i quattro deputati di Forza Italia, Rossana Cannata, Luigi Genovese, Riccardo Gallo e Tommaso Calderone, commentano la loro assenza al momento del voto in Aula di oggi pomeriggio, interpretata come "un segnale di dissenso interno al partito azzurro".