Avola, dopo denuncia "Meter" chiuso un portale in Germania
"'Chiuso. Il portale non è più raggiungibile'. I pedopornografi (infantofili) diffondevano 60 video con neonate abusate che venivano offerte a chi, perverso criminale, godeva viscidamente della sofferenza e abuso dei bambini". La denuncia di Meter era del 20 novembre scorso, oggi, 26 novembre, la chiusura. I pedopornografi avevano disposto in automatico sulla piattaforma la chiusura il 29 novembre. Come sempre fondamentale la collaborazione della Polizia Postale Italiana di Catania e le mirate email di Meter alla società in Germania che forniva lo spazio web. "Attendiamo gli autori di questo crimine che tante neonate hanno subito come anche gli autori di tale diffusione dei video online", commenta Meter. "Una vergogna - sottolinea il fondatore don Fortunato Di Noto -. Pensare solo al fatto che 60 neonate sono già state abusate, vessate, e poi in video e foto esposte per il turpe mercato della pedopornografia. Il sistema era cronometrato fino al 29 novembre. Meter ha fatto di tutto per la chiusura anticipata di questa indicibile e vergognosa esposizione di piccole violate nella loro intimità. Una goccia nell'oceano della perversione a danno dei bambini. solo ed esclusivamente neonati. Che non avranno mai giustizia, che per anni sono e saranno schiavi, scarto sessuale".