Stuprò la figlia, libero il bracciante di Francofonte per vizi procedurali
Un bracciante agricolo rumeno di 39 anni residente a Francofonte (Siracusa) era stato arrestato l'estate scorsa per abusi sessuali ai danni della figlia di 13 anni, ma e' stato rimesso in liberta' dal tribunale di Siracusa per alcuni vizi procedurali. Il giudice ha accolto le eccezioni mosse del difensore del 39enne, puntate sulla circostanza che l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Catania e' stata redatta solo in italiano, lingua poco conosciuta e parlata dall'indagato. Inoltre, il legale ha eccepito che il suo cliente non sarebbe stato mai sottoposto all'interrogatorio di garanzia. Le indagini sul conto del bracciante agricolo erano iniziate dopo la denuncia di una insegnante della figlia e da quanto ricostruito dai carabinieri gli abusi sessuali si sarebbero consumati tra il 2014 ed il 2017. In quell'ordinanza, il rumeno era anche accusato di maltrattamenti fisici e psicologici ai danni della moglie e di altri 2 figli.