La “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, è stata celebrata mercoledì dal Comando provinciale di Ragusa e dalle Compagnie di Vittoria e Modica. A Ragusa, la celebrazione si è svolta nella chiesa di Santa Maria delle Scale e la santa messa è stata officiata dal vescovo della diocesi, monsignor Carmelo Cuttitta. Nel pomeriggio, le celebrazioni a Vittoria, nella Basilica di San Giovanni Battista, e a Modica, nella Chiesa di San Giovanni Evangelista (nella foto).
A Modica, il rito, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose di Ispica, Scicli, Pozzallo e Modica , è stato presieduto dal vicario della Diocesi di Noto, don Angelo Giurdanella, assistito dal parroco di San Giovanni, don Vincenzo Rosana.
Nella omelia, don Angelo Giurdanella ha parlato dell’importanza dell’Arma dei Carabinieri nel servizio a favore del territorio, nella difesa dei più deboli e nella repressione del crimine. Alla celebrazione hanno partecipato gli ufficiali, i comandanti di Stazione, le associazioni combattentistiche e d’Arma, i carabinieri volontari.
A conclusione della celebrazione, il comandante della Compagnia di Modica ha ricordato l’eroico sacrificio del Battaglione Carabinieri Reali in Africa Orientale, a Culqualber, che valse alla Bandiera dell’Arma la seconda medaglia al Valor Militare. A quella battaglia, iniziata il 6 agosto e conclusasi il 21 novembre del 1941, è legata anche la ricorrenza della Virgo Fidelis, in concomitanza con la presentazione di Maria Vergine al Tempio.