Rapine in serie a mano armata, due persone arrestate a Palermo
La Polizia di Stato ha tratto in arresto per rapina aggravata e detenzione illegale di armi, due giovani palermitani, Michele Francesco Biondo, 21enne, e Gioacchino Federico, 24enne, dello Sperone, ritenuti gli autori di quattro rapine a mano armata messe a segno ai danni di un supermercato dello stesso quartiere e sospettati di averne commesse altre quattro alla stessa attivita'. Gli arresti sono stati effettuati in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il tribunale di Palermo a seguito degli esiti delle indagini compiute dagli agenti della Sezione Investigativa del commissariato di Brancaccio. Quattro gli episodi contestati, tutti commessi tra giugno e ottobre 2017 al supermercato di via Messina Marine. L'ultimo assalto il 24 ottobre 2017 quando i poliziotti del Commissariato Brancaccio avevano arrestato in flagranza i due giovani, poi sottoposti ai domiciliari, interrompendo la lunga scia di rapine. Le successive indagini hanno consentito di attribuire ai due malviventi anche le altre rapine. Sono, inoltre, al vaglio degli investigatori, coordinati dalla procura, ulteriori quattro colpi. Determinanti per il buon esito delle indagini l'analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza e le testimonianze raccolte dagli agenti nell'immediatezza dei fatti. Ad arricchire ulteriormente il quadro indiziario nei confronti dei due giovani alcune analogie tra i colpi messi a segno: dalle modalita' - due individui armati di pistola o di taglierino minacciavano i cassieri puntando loro l'arma e in alcuni casi stringendo loro le braccia intorno al collo - al mezzo utilizzato per fuggire dopo i colpi, un'Honda SH di colore bianco. Circa duemila euro il frutto delle rapine commesse. I due sono stati condotti nel carcere Lorusso di Pagliarelli.