Fiere del Turismo 2019, il Val di Noto riparte con entusiasmo
È già tempo di pensare al 2019 e di programmare la partecipazione alle più importanti fiere internazionali del turismo: ieri mattina a Palazzo Ducezio riunione esplorativa a cui hanno partecipato i rappresentanti dei comuni già coinvolti nel progetto ma anche quelli interessati a farne parte. L’idea di fondo è quella di abbattere le spese per la partecipazione alle fiere internazionali del turismo nel 2019 condividendo gli spazi, portando avanti una politica di promozione turistica condivisa di un territorio che abbraccia le province di Siracusa, Catania, Ragusa ed anche Caltanissetta. Il calendario delle partecipazioni alle fiere internazionali è ancora in divenire e per essere ufficializzato deve prima essere definito il numero dei comuni che aderiranno al progetto. Ieri a Palazzo Ducezio erano presenti i rappresentanti di Siracusa, Avola, Palazzolo Acreide, Scicli, Ragusa, Modica e Militello di Val di Catania, ma ci sono già rapporti ben avviati anche con Piazza Armerina e Sortino. A fare gli onori di casa, invece, c’erano l’assessore alla Cultura Frankie Terranova e l’assessore al Turismo Giusi Solerte, insieme con Tom Van Compernolle, imprenditore privato che ha il compito di coordinare le trasferte in giro per l’Europa e il Mondo. «Stiamo ripartendo con grande entusiasmo dopo i risultati raggiunti negli ultimi anni – ha detto l’assessore Terranova – prevedendo anche di coinvolgere nuove città in questo ragionamento per la valorizzazione di un intero territorio che vuole fare squadra e presentarsi unito e coeso per intercettare i flussi turistici provenienti da più parti del Mondo». In questo 2018 i comuni coinvolti nel progetto furono 4: Noto, Avola, Siracusa e Palazzolo Acreide. Lo stand unico fece tappa alle fiere di Utrecht (Olanda), Bruxelles (Belgio), Milano (Italia), Monaco di Baviera (Germania), Berlino (Germania), Parigi (Francia), Pechino (Cina) e Tokyo (Giappone). Nel 2019 potrebbero essere inserite nuove tappe, come per esempio Zurigo (Svizzera) e San Pietroburgo (Russia).