Estorsione, a Siracusa indagato il segretario Fiom Cgil
La Procura di Siracusa ha iscritto nel registro degli indagati il segretario generale della Fiom Cgil, Antonino Recano in relazione all'inchiesta per estorsione che ha portato all'arresto della settimana scorsa di due sindacalisti siracusani, Marco Faranda della Uilcem e Roberto Getulio della Fim Cisl. Gli agenti della Squadra mobile hanno compiuto una perquisizione negli uffici della Fiom Cgil di Siracusa dove e' stata prelevata la documentazione relativa al Consorzio Sinergo, il cui proprietario ha denunciato il mese scorso un tentativo di estorsione da parte di Faranda e Getulio che, secondo l'accusa, avrebbero preteso 30 mila euro per impedire le proteste dei lavoratori. Una ricostruzione che e' stata rigettata dalla difesa dei sindacalisti per cui quei soldi sono il frutto di una trattativa sottoscritta dalle parti. Alla luce dell'iscrizione nel registro degli indagati, Recano si e' autosospeso da segretario provinciale della Fiom Cgil. Il segretario generale della Cgil di Siracusa Roberto Alosi "confermando la piena fiducia nella condotta del segretario generale della Fiom, Recano, nell'espletamento del suo mandato e apprezzando il senso di responsabilita' dimostrato, accoglie la sospensione esprimendo incondizionata fiducia nell'operato della magistratura".