Antonello Laneri riparte dalle macerie di questo Siracusa, insieme a Michele Pazienza. Bassifondi della classifica , sportivi preoccupati, ma il direttore generale, tornato a fare il mestiere che sa fare, il direttore sportivo, promette che non lascerà la società e che la formazione verrà rafforzata. Lo ha detto alla vigilia del confronto di domani contro il Bisceglie. Una gara che gli azzurri debbono vincere a tutti i costi dopo due sconfitte di fila. Laneri ha pure svelato il passaggio di proprietà dalla famiglia Cutrufo a Giovanni Alì. "È vero che io ho fatto arrivare in estate questa società, la famiglia Cutrufo non poteva più continuare come aveva ampiamente detto. Volendo bene a questa città e società ho interpellato Alì ed altre persone, il presidente ci ha visto bene e ho fatto il tramite. Alì aveva un progetto a Troina e voleva realizzare il suo sogno qui, io ho fatto solo l’intermediario per permettere a questo club di continuare. Ha portato questi ragazzi per dar loro una chance in Serie C, a me piace decidere ed incidere, quindi in società io facevo altro. Non dico che i ragazzi non siano bravi, magari tra qualche anno giocheranno in C, però tutti insieme in una categoria diversa sono andati in difficoltà. Adesso torno a fare il direttore sportivo, come accennavo rinforzeremo la squadra".
Pazienza parla del confronto di domani al De Simone. "Il Bisceglie è una squadra compatta e aggressiva che non permette di fare gioco. Loro hanno bisogno di fare risultato e noi anche, sarà una partita tosta. Mi interessa dare compattezza e serenità per lavorare. I risultati danno fiducia e rendono più facili i miei metodi".
Il fischio d'inizio è alle 14,30. A dirigere il confronto sarà Daniele Perenzoni di Rovereto.